📚 L'Umiltà di André Louf

Questo libro ce l'avevo in wishlist da molto tempo e nemmeno ricordo come sono arrivata ad aggiungercelo ^^'

Si lascia spiegare benissimo con questa citazione presa da un libro ("Istituzioni cenobitiche" di Giovanni Cassiano) a sua volta citato in quasi tutto L'Umiltá:

Impariamo dunque anche noi a percepire in ogni azione la nostra debolezza e allo stesso tempo l'aiuto di Dio, e a ripetere ogni giorno con i santi: "Fui spinto con forza a cadere, ma il Signore mi sostenne. Mia forza e mio canto è il Signore: fu per me la salzezza." (Sal 118,13-14) ~ Istituzioni cenobitiche di Giovanni Cassiano

Comunque vi lascio anche la recensione, non si sa mai u_u

L'umiltà di André Louf è un'opera che invita alla riflessione sull'importanza di questo valore nella vita cristiana. Ho apprezzato molto il modo in cui l'autore esplora il concetto di umiltà, sottolineando le sue sfumature e la sua distinzione dalla modestia.

Tuttavia, nonostante la qualità del contenuto, non posso dire che il libro mi abbia conquistato completamente; ci sono momenti in cui il ritmo rallenta e alcune argomentazioni potrebbero risultare un po' ripetitive. Nonostante ciò, credo che L'umiltà rappresenti una lettura interessante per chi desidera approfondire il proprio cammino di fede e riflettere su come integrare l'umiltà nella vita quotidiana.

Louf non si ferma però solo qui! Attraverso il suo testo il lettore arriva a porsi delle domande:

Per esempio, Louf suggerisce che l'umiltà può condurre a una maggiore apertura verso gli altri. Ci sentiamo più aperti e disponibili quando prendiamo consapevolezza della nostra umiltà?

Ci sono momenti della nostra vita in cui abbiamo trovato difficile essere umile? Come li abbiamo affrontati?

In che modo l'umiltà può essere un antidoto all'egoismo nella nostra società contemporanea?

In che modo i modelli di riferimento nella tua vita incarnano i principi dell'umiltà? Chi ammiri per la sua umiltà e perché?

per ultimo vi lascio lo schemino che riassume tutto il libro:
umiltá ≠ passivitá
umiltá ≠ modestia
umiltá é riconoscere i propri limiti, accettare le proprie fragilità e aver rispetto per gli altri. È una disposizione interiore che consente di aprirsi all'amore e alla compassione, sia verso se stessi che verso gli altri. L'umiltà, secondo Louf, è quindi un mezzo per avvicinarsi a una vera spiritualità e vivere una vita autentica.

La modestia è spesso vista come un atteggiamento esteriore. Può riguardare il modo in cui ci presentiamo agli altri, limitando l'enfasi sui nostri successi e abilità per non apparire arroganti o presuntuosi. Mentre la modestia può derivare da un senso di umiltà, può anche essere una strategia sociale o una forma di compiacenza (egocentrismo).

L'umiltà implica invece una consapevolezza profonda di sé, delle proprie limitazioni e della nostra relazione con gli altri e con il divino. È una qualità che emerge da una vera e autentica comprensione di chi siamo, che ci porta a riconoscere il valore degli altri e a non elevarci sopra di loro.

Basta pensare a una casa: qual è quella che ci attira di più da umani? Quella modesta o quella umile? E a quale intende Dio volgere il nostro sguardo e la nostra compassione?