Io parlo coi i miei antenati o persone vicine alla mia famiglia e ormai
trapassate attraverso i sogni o da sveglia attraverso oggetti, suoni e
profumi. Raramente attraverso l'udito vero e proprio (cioè io parlo
normalmente a voce, ma le loro risposte non mi arrivano così). Ma ho
anche spiriti che riescono a farsi vedere, notare e sentire sia
uditivamente che a sensazione.
Succede però a volte che un
defunto recente e a me caro non arrivi in sogno per farci sapere come
sta. Ed è nella mia esperienza di vita personale e di famiglia una cosa
davvero strana. Quindi chiedo alla mia guida se questa persona sta bene e
magari al momento non può farci sapere nulla. A volte per parlare con
la mia guida o un defunto, prendendo le varie preacauzioni, uso le carte
dei tarocchi (ho un mazzo solo per questo tipo di domande). Ma è sempre
un chiedere che parte da una vera necessità di sapere se la persona sta
bene. Spesso mi È capitato di scoprire che la persona in questione si
era come persa, non sapesse cosa era successo e attraverso il mio
richiamo abbia potuto trovare la via della Luce. Una volta che sono
aldilà non ho più motivo di usare i tarocchi per contattarli, perché
posso parlarci così. Ho anche antenati che anche solo attraverso il
richiamo (tramite preghiera) in cui gli parlo e gli dico cosa gli è
successo, che noi stiamo bene, che gli auguriamo ogni bene, già trovano
la loro via e me lo comunicano. Ci sono anime che si perdono per
tantissimo tempo e non è un bello stato in cui trovarsi.
Io vedo i tarocchi in questo contesto più come metodo di comunicazione, ma non come portale. Mentre leggendo alcuni libri (riguardanti il diventare un medium e tematiche affini) invece ho aperto (involontariamente) le porte a ogni tipo di "energia" e spirito, ma anche lì mi ha aiutato l'esperienza e chiedere consiglio a medium più esperti per capire cosa succedeva e perché.